Come determinare il valore di un sito WordPress
0Nel mondo di internet, un sito web può rappresentare una fiorente attività commerciale, se adeguatamente gestito e monetizzato. Ecco perché da decenni a questa parte, si è sviluppato un vero e proprio mercato di compravendita di siti e domini, proprio per le potenzialità di guadagno offerte dal mondo del web, assolutamente di rilievo, in alcune circostanze. In che modo è possibile quindi determinare il valore di un sito?
In primo luogo, di norma si prende in considerazione il fattore “traffico” per poter stimare il valore di un portale. Si tratta di un semplice accorgimento consistente nel fatto che siti più visitati, valgono ovviamente di più rispetto a siti poco visitati, e quindi meno conosciuti all’interno del web. Tralasciando allora possibili nicchie che possono essere redditizie anche con pochi utenti, proprio perché tali, in generale più un sito è visitato, e più aumenta il suo valore.
Le visite devono ovviamente essere autentiche e certificate da un software di analisi come il noto Google Analytics. Per determinare il valore di un portale, è necessario infatti utilizzare questi strumenti per verificare la bontà del traffico ricevuto e l’autenticità di esso, e per verificare che le visite non provengano da autobot e simili soluzioni, assolutamente dannose e non proficue.
Una volta stabilita con certezza la provenienza dei visitatori verso un sito (quanti per traffico diretto, quanti per traffico dai motori e quanti per traffico dai social), è opportuno analizzare i possibili guadagni già registrati del portale, per determinare il prezzo. Una regola piuttosto generalizzata ed utilizzata nelle compravendite, determina il valore di un sito moltiplicando il guadagno mensile per dodici mesi. Se un portale quindi genererà 100€/mese di introiti, il suo valore potrà essere approssimativamente intorno a 1200€.
A queste considerazione generali vanno aggiunti altri parametri, come la bontà dei link in ingresso e della link popularity, quindi, del portale da acquistare, il pagerank (anche se non è molto influente ormai), possibili indicizzazioni in directory storiche come Dmoz, e l’eventuale presenza in Google News, tutti strumenti e fattori che possono anche far raddoppiare o triplicare il valore di un sito, rispetto alle indicazioni generali che vi abbiamo indicato in precedenza.
Un portale con molti link di qualità in entrata, con pagerank elevato, ed indicizzato su tutti i motori ed anche su Dmoz e simili, è decisamente più di valore, rispetto ad uno stesso sito, magari con gli stessi guadagni, ma privo di queste caratteristiche. Se poi il blog del caso è anche presente in Google News, ciò dimostra un’ulteriore qualità e bontà del lavoro fatto, premiato dallo stesso Google, che verifica personalmente i siti utilizzati ed indicizzati nel suo servizio News, che permette di scalare le SERP e di quadruplicare le visite, in media, rispetto al normale.
Considerando tutti questi parametri si può facilmente concludere un accordo di compravendita, in un mercato, quello del web, sempre più in fermento.